Centro di Eccellenza C-IED e GICHD uniti nella lotta agli ordigni esplosivi

Roma, 09 Ott 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte COMFOTER di Supporto) – Siglato l’importante accordo, giunto al culmine di un percorso iniziato nel 2017 con i primi corsi del GICHD ai quali il personale istruttore del Centro di Eccellenza C-IED ha preso parte. (Segue articolo). – È stato stipulato giovedì, nella prestigiosa sede dell’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio, l’accordo tecnico di cooperazione tra il Centro di Eccellenza C-IED e il Geneva International Centre for Humanitarian Demining (GICHD).

Alla presenza del Comandante del Comando Genio, Generale di Divisione Gianpaolo Mirra, il Colonnello Maurizio Mascarino, Comandante del Centro di Eccellenza C-IED e il Direttore del GICHD, Ambasciatore Stefano Toscano hanno siglato l’importante accordo, giunto al culmine di un percorso iniziato nel 2017 con i primi corsi del GICHD ai quali il personale istruttore del Centro di Eccellenza C-IED ha preso parte.

Il Geneva International Centre for Humanitarian Demining (GICHD) è un’organizzazione non governativa (NGO) con sede in Svizzera che si occupa della prevenzione del rischio causato da ordigni esplosivi, con particolare attenzione alle mine antiuomo, alle munizioni a grappolo e alle scorte di munizioni.

Le attività condotte presso il GICHD sono da sempre di estremo interesse per il personale del genio perché consentono di incrementare il bagaglio culturale e tecnico-professionale degli istruttori nello specifico settore dello sminamento umanitario, le cui competenze vengono sempre più spesso richieste anche alla componente militare chiamata ad intervenire nell’ambito delle operazioni fuori dal territorio nazionale.

L’accordo garantisce la possibilità di poter approfondire l’osmosi formativa e informativa con il GICHD e fornisce un ulteriore impulso alla missione del Centro di Eccellenza C-IED…L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/prevenzione-rischio-esplosivi_211008.aspx

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