Treviso, 01 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte Comando Forze Operativa Nord) – Domenica scorsa si sono ritrovati 20.000 Fanti a Vittorio Veneto, scelta di questo luogo ove si combatté l’ultima battaglia la cui vittoria permise all’Esercito Italiano di ottenere la resa austriaca. (Segue articolo). – Si è svolto, domenica scorsa, il 34° raduno del Fante, tenutosi a Vittorio Veneto alla presenza di numerose autorità civili e militari fra le quali il Comandante delle Forze Operative Nord, il Generale di Corpo d’Armata Paolo Serra, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina.
Il sabato che ha preceduto il raduno, l’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto ha concesso la pergamena attestante la concessione della Cittadinanza Onoraria ai reparti di Fanteria operanti nella Grande Guerra e ancora operativi: Brigata “Sassari”, 5° reggimento fanteria “Aosta”, 9° reggimento fanteria “Bari” e 82° reggimento fanteria “Torino”.
La scelta di Vittorio Veneto quale sede del raduno nel centenario della Vittoria non è certo casuale. Qui, infatti, si combatté l’ultima battaglia la cui vittoria permise all’Esercito Italiano di ottenere la resa austriaca.
Domenica mattina la Bandiera di Guerra dell’Arma di Fanteria dell’Esercito, la banda della Brigata Paracadutisti “Folgore” e una compagnia d’onore composta da Bersaglieri dell’11° reggimento e da Lagunari del reggimento “Serenissima”, alla presenza del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e del Sindaco di Vittorio Veneto Roberto Tonon, hanno aperto la sfilata lungo le vie della città seguiti dal Medagliere Nazionale e da circa 20000 fanti in servizio e non provenienti da tutta Italia. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Concluso-il-raduno-nazionale-del-Fante_180529.aspx