Contratto 2019-2021: a giugno emissione straordinaria con gli arretrati

Ci siamo, presto il pagamento per tutti destinatari del provvedimento.

Roma 08 giugno 2022 – Il contratto relativo al triennio 2019-2021 non smette di riservare sorprese. Dopo settimane di attese, inizialmente disilluse, poi finalmente la svolta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Presidente della Repubblica.

Ricordiamo che la pubblicazione è avvenuta il 31 maggio scorso, il contratto è stato inserito nella Gazzetta Ufficiale serie generale numero 126, con entrata in vigore prevista per il 15 giugno 2022.

Come accennato, in queste ultime settimane le notizie sono arrivate da diverse fonti ed hanno visto la conferma di volta in volta. Anche adesso è arrivata una conferma, non ancora ufficiale, ma sicuramente valida in quanto arriva direttamente dal CUSI.

Analizziamo quindi i vari punti.

Le attività di competenza di NoiPA:

Emissione urgente e dedicata nel corso del mese di giugno, con la quale saranno corrisposti gli arretrati spettanti ai destinatari del provvedimento fino a tutto il mese di giugno 2022. Gli arretrati sono riferiti alle differenze tabellari tra le nuove misure e gli importi attualmente in godimento delle voci stipendiali:

  • – stipendio parametrale al netto della vacanza contrattuale dal mese di aprile 2019;
  • – importo aggiuntivo pensionabile adeguato a far data dal 1° febbraio 2021.

 

L’importo varia quindi in base al parametro e può avere un importo che va da un minimo di € 1.515 lordi per il parametro 105,25, ad un massimo di € 1.950,40 per il parametro 150,5. A tale proposito, tempo fa, avevamo proposto un analisi completa di tutta la parte economica completa di tabelle suddivise per ogni anno interessato dal contratto. Le tabelle sono complete è suddivise in ordine di grado e parametri. L’analisi è consultabile seguendo il link qui: A breve l’approvazione del “Vecchio Contratto” – ForzeArmate.org

Quando avverrà l’adeguamento della busta paga?

L’aggiornamento del cedolino mensile, comunemente definito cedolino ordinario, sarà aggiornato per l’emissione regolare del mese di luglio 2022. L’adeguamento riguarderà: gli importi tabellari relativi a:

  • stipendio parametrale;
  • importo aggiuntivo pensionabile.

 

Importo una Tantum

La parte economica del contratto, prevede anche la corresponsione di un importo una tantum, ovvero un elemento retributivo accessorio nella misura lorda di €350,60. Questo importo NON sarà corrisposto con gli arretrati a Giugno ed è previsto l’inserimento nel primo cedolino utile, quindi luglio o agosto.

L’importo una tantum è contemplato dall’articolo 6 del contratto. Il comma 1 definisce i valori per ogni anno (2019: €17,39; 2020: €278,45; 2021: 54,76. Per un totale di € 350,60). Il Comma 2 dell’articolo 6, invece definisce le modalità di corresponsione:

viene corrisposto in relazione ai mesi di servizio prestato, parametrando le misure annue su dodici mensilità. La frazione di mese superiore a quindici giorni dà luogo al riconoscimento dell’intero rateo mensile. Non si tiene conto delle frazioni di mese uguali o inferiori a quindici giorni e dei mesi nei quali non è stato corrisposto lo stipendio tabellare per aspettative o congedi non retribuiti o altre cause di interruzione e sospensione della prestazione lavorativa.

Il pagamento avverrà in base alle informazioni giuridiche del servizio prestato e presenti in banca dati NoiPA e previa individuazione ed alimentazione di apposito piano di gestione da parte del MEF.

Adeguamento e arretrati compenso per lavoro straordinario.

Il contratto prevede anche nuove misure dei valori relative al compenso delle misure orarie per il lavoro straordinario, con valori che variano sempre in base al parametro stipendiale. Quindi ci sarò anche l’aggiornamento del compenso per lavoro straordinario e relativa corresponsione degli arretrati spettanti per il triennio.

Personale non in servizio Permanente

Anche per il personale non in SPE sono previsti adeguamenti e arretrati. Anche per questo personale entro giugno saranno corrisposti anche gli arretrati

A breve ulteriori informazioni sulla data certa di esigibilità dell’emissione straordinaria, che presumibilmente dovrebbe essere prevista per uno dei giorni dell’ultima settimana di giugno, quindi ogni giorno dal 27 al 30 giugno potrebbe essere utile per ricevere il bonifico dal MEF.

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