Crisi Afghanistan: Il sottosegretario Pucciarelli ringrazia le Forze Armate italiane per l’impegno in aiuto alla popolazione

Roma, 20 Ago 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Pucciarelli: “Alle nostre Forze Armate e, in particolare agli oltre 1.500 militari direttamente coinvolti in prima linea in questo sforzo, rinnoviamo il nostro sentito ringraziamento”. (Segue articolo). – “Continua l’impegno della Difesa per evacuare dall’Afghanistan chi, avendo collaborato con gli italiani per costruire un futuro migliore per il proprio Paese, è ora esposto a rischio ritorsioni.

Grazie al lavoro di pianificazione e coordinamento che il nostro neo-istituito Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) sta svolgendo con l’operazione AQUILA OMNIA, diversi voli dell’Aeronautica Militare, sono già atterrati in Italia: l’ultimo è atterrato a Fiumicino con a bordo 203 persone.

Queste si aggiungono a quelle già trasferite con i primi voli dei giorni scorsi e a quelle che seguiranno nel prossimo futuro sulla base delle programmazioni in atto.

Alle nostre Forze Armate e, in particolare agli oltre 1.500 militari direttamente coinvolti in prima linea in questo sforzo, rinnoviamo il nostro sentito ringraziamento.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli.

“In questi giorni il nostro Paese sta facendo uno sforzo enorme per contribuire a portare in salvo le persone che in questi 20 anni hanno collaborato in vari modi con l’azione della comunità internazionale. Perché si ha ragione di temere forti ritorsioni nei loro confronti.

Mi riesce difficile credere pienamente nelle recenti promesse di circostanza fatte dai talebani! Sono, soprattutto, molto preoccupata per il futuro delle categorie più deboli in quel martoriato Paese, in particolare per la condizione delle donne. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.agenpress.it/sottosegretario-pucciarelli-grazie-alle-forze-armate-italiane-impegnate-ad-evacuare-anche-collaboratori-afghani/

Condividi questo post