Cronaca: Calcio, Il fenomeno ultras tra tifo e violenza

Roma, 01 Gen 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Davide Racca – Leggiamo di seguito. – Il fenomeno ultras nasce negli anni ’70 quando, sulla scorta di quanto già avveniva negli stadi britannici, l’unione di gruppi dediti a una forma di tifo organizzato si diffuse anche in Italia con la creazione di una miriade di club che presero posizione nelle curve dei maggiori stadi della Penisola.

Da Torino a Milano, passando per Genova, Roma per arrivare a Napoli, dapprima decine e poi centinaia di giovani iniziarono a riunirsi sotto l’egida del credo sportivo a una squadra, sfoggiandone gli emblemi, i colori e le bandiere, in un crescendo di progettualità finalizzate a superare i rivali quanto a grandezza di striscioni, numero di tamburi, spettacolarità delle coreografie.

Ma con la crescita del fenomeno, in parallelo, si svilupparono le prime rivalità. Dapprima in seno a squadre della stessa città (storiche quelle di Torino, Milano, Genova, Roma) e successivamente (sulla scorta delle tensioni politiche tra opposti estremismi, un’eredità degli anni ’60, e su campanilismi per lo più dovuti a motivazioni pseudo razziali), tra nord e sud o tra province rivali.

A frapporsi tra le frange di esagitati, le forze dell’ordine, impiegate in numero sempre maggiore per evitare contatti tra gli ultras che sempre più spesso tentavano di “violare” le città o i “territori” (le curve) occupate dai rivali.

Un target comune a entrambi gli schieramenti impegnati a scontrarsi ma, improvvisamente, uniti contro il comune nemico: i rappresentanti dello Stato.

Questo “disvalore aggiunto”, nel corso degli anni ha richiesto, in seno ai gruppi di ultras, l’arruolamento temporaneo di delinquenti comuni che, in occasione di scontri programmati, si cominciarono ad unire alle bande legate ai club calcistici.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://ofcs.report/internazionale/difesa-e-sicurezza-nazionale/calcio-quel-confine-tra-tifo-e-violenza/

Condividi questo post