Cronaca: Le mani della mafia sui vaccini

Roma, 20 Gen 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – A lanciare l’allarme è il presidente della Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri. (Di seguito l’articolo). – Sono i vaccini l’ultima frontiera del business della mafia in Italia. A lanciare l’allarme è il presidente della Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri, durante la presentazione di un report sulla lotta alla criminalità organizzata in Italia e in Toscana.

Calleri invita a vigilare sulla “distribuzione dei vaccini, sia influenzali che soprattutto quelli Covid”. In particolare “bisognerà prestare molta attenzione ai loro trasporti nel momento della distribuzione”.

Ma la mafia non ha messo gli occhi solo sui vaccini. In un momento in cui si investono grandi risorse sulla salute, è tutto il mondo della sanità a rischiare infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.

“Pochi lo ricordano – prosegue Calleri – ma da anni la mafia si occupa di farmacie e parafarmacie” che “hanno un ruolo importante nel territorio e per questo sono appetibili: il traffico di farmaci, veri o falsi, o delle bombole di ossigeno sono un business che fa gola alla mafia”.

E ancora. “Un ulteriore rischio è quello degli appalti nelle forniture sanitarie, dove la fretta dovuta all’emergenza ha favorito i clan e le truffe”. Insomma, per il numero uno della Fondazione Caponnetto, il rischio è che uno degli effetti più negativi della pandemia sia quello di arricchire mafia, ‘ndrangheta e camorra. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.agi.it/cronaca/news/2021-01-19/mani-della-mafia-sui-vaccini-11068398/

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