Cronaca: Pocho, il cane poliziotto che la camorra vuole uccidere

Napoli, 30 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Luca Calboni – Una taglia per ammazzare il cane antidroga di nove anni. Seguiamo. – La Camorra ha un nuovo nemico. È Pocho. Non l’indimenticato ex giocatore del Napoli Ezequiel Lavezzi, ma di un cane antodroga di nove anni. Non un quadrupede qualsiasi, ma un Jack Russell addestrato a fiutare e scovare la droga di Napoli.

Sono già centinaia i chili di stupefacenti che il cagnolino in forza alla Questura di Napoli è riuscito a scovare durante le varie perquisizioni: secondo una stima, da quando è in servizio, Pocho ha portato alla scoperta di un totale di oltre due tonnellate di stupefacenti, facendo andare in fumo diversi milioni di euro ai clan e facendo andare su tutte le furie i boss.

La droga può essere nascosta ovunque, ma Pocho la troverà: una volta il cane è riuscito a fiutare della cocaina che era nascosta dentro un biberon per neonati al posto del latte.

Vista la pericolosità del Jack Russell per il malaffare, si vocifera che i clan locali siano arrivati addirittura a porre sulla testa del cane poliziotto una taglia, con l’obiettivo di farlo fuori in ogni modo: polpette avvelenate, cagnoline in calore per sedurlo, cibo contenente droga, i pusher hanno provato di tutto. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilmessaggero.it/italia/pocho_cane_poliziotto_camorra-4069832.html?fbclid=IwAR2Hu25lWgeFlj_cmpgLZ-cY0xGjVKwjzQisQX2U79J5bKHTgHYbvE4RAqU

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