Cronaca: Tensione alle stelle nel Golfo Persico

Roma, 18 GIu 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Tiziano Ciocchetti – Lo scorso 12 maggio due petroliere saudite, una norvegese e una degli Emirati sono state danneggiate da una serie di esplosioni, quando si trovavano ferme all’ancora. Segue. – Nel 1987, in seguito alle minacce iraniane di bloccare il traffico petrolifero nel Golfo Persico, la comunità internazionale (a guida americana) decise l’invio di una flotta per proteggere le petroliere da eventuali attacchi da parte dei barchini dei pasdaran (i guardiani della rivoluzione islamica).

L’allora Governo Goria (il Ministro della Difesa era Zanone mentre Andreotti era agli Esteri) inviò unità navali della Marina Militare nell’area per tutelare degli interessi energetici italiani – con il preciso incarico di scortare le petroliere fuori dallo stretto di Hormuz -, la spedizione era composta dalle fregate Scirocco, Perseo e Grecale, dai tre cacciamine Vieste, Milazzo e Sapri, e dalle unità d’appoggio Vesuvio e Stromboli.

Le notizie che ci giungono in questi giorni dal Golfo Persico ricordano molto da vicino la situazione che si verificò allora.

Le due petroliere – che trasportavano nafta per il Giappone – in fiamme nello stretto di Hormuz non è che l’ultimo episodio di quello che a tutti gli effetti sembra essere diventata una sorta di guerra di petroliere, che si è innescata nella regione.

Lo scorso 12 maggio, infatti, due petroliere saudite, una norvegese e una degli Emirati sono state danneggiate da una serie di esplosioni, quando si trovavano ferme all’ancora. Non è da escludere che le esplosioni siano state causate da mine magnetiche subacquee, del peso di alcune decine di kg.

Affondare una petroliera con un dislocamento elevato è molto difficile, le cisterne che vengono trasportate sono a compartimenti stagni, e quando viaggiano scariche sono molto alte sul livello dell’acqua.  L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.difesaonline.it/mondo-militare/tensione-alle-stelle-nel-golfo-persico-ma-italia-se-ne-parla-poco

 

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