Dichiarare il falso nell’autocertificazione è reato: Cosa si rischia

Roma, 10 Apr 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Isabella Policarpio – Se dichiari informazioni false nell’autocertificazione del Ministero dell’Interno stai commettendo un reato previsto dal Codice penale. (Di seguito l’articolo). – Chi dichiara e sottoscrive informazioni false nel modulo di autocertificazione commette un vero e proprio reato, duramente sanzionato dal nostro ordinamento. Non si tratta di una semplice “furbata”, ma di un comportamento che ha rilevanza penale e può costare molto caro.

Questo vale sia se vengono inseriti dati anagrafici non veritieri (ad esempio mentendo sul proprio nome, cognome o indirizzo) sia se viene dichiarato un motivo inesistente di lavoro, salute, necessità e urgenza, gli unici che consentono di uscire di casa.

Quindi, oltre alla multa per infrazione del divieto di spostarsi sul territorio, si rischia anche la denuncia per Falso, la cui pena è il carcere da 1 a 6 anni.

Nonostante le misure severissime, sono ancora molti a prendere la questione coronavirus sottogamba. Lo dimostrano le innumerevoli sanzioni raccolte dalle Forze dell’ordine in tutta Italia. Comportamenti da cui bisogna prendere le distanze poiché non solo comportano rischi penali ma mettono in pericolo la salute pubblica.

Falsificare l’autocertificazione, cosa rischio? Da quando ha avuto inizio l’epidemia da coronavirus in Italia, chi esce di casa deve compilare il modulo di autocertificazione fornito dal Ministero dell’Interno. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Dichiarare-falso-nell-autocertificazione-reato

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