Difesa: il Governo taglia le forze armate, da 190mila a 170mila unita’

 

ATTIVITA’ DEL GOVERNO: IL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 4/10 HA DECISO LA RIDUZIONE DEGLI ORGANICI DELLE FORZE ARMATE

Roma, 5 ott 2012 – Su proposta del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Consiglio ha approvato in via preliminare un regolamento relativo alla riduzione degli organici delle Forze armate, che attua il decreto-legge n. 95 del 2012 concernente la spending review. Il regolamento disciplina la riduzione delle dotazioni organiche complessive delle Forze armate da 190.000 unità a 170.000 unità; dall’intervento sono esclusi l’Arma dei carabinieri e il Corpo delle Capitanerie di porto.

In particolare, sono previste disposizioni di riduzione degli organici complessivi del personale militare dirigente (generali e colonnelli, e gradi corrispondenti), degli organici di ciascuno dei ruoli degli ufficiali e del numero delle promozioni annuali ai gradi in cui l’avanzamento avviene a scelta. Previste anche disposizioni transitorie per realizzare la graduale riduzione dell’organico complessivo entro il 1° gennaio 2016. Dal sito del Governo: http://www.governo.it

 

Segue agenzia di stampa.

(AGI) – Roma, 4 ott. – Il Consiglio dei ministri di oggi, su proposta del ministro della Difesa, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, ha approvato in via preliminare un regolamento relativo alla riduzione degli organici delle Forze armate, che attua il decreto-legge n. 95 del 2012 concernente la spending review. Il regolamento, si legge nel comunicato finale diffuso da Palazzo Chigi, disciplina la riduzione delle dotazioni organiche complessive delle Forze armate da 190.000 unita’ a 170.000 unita’; dall’intervento sono esclusi l’Arma dei carabinieri e il Corpo delle Capitanerie di porto. In particolare, sono previste disposizioni di riduzione degli organici complessivi del personale militare dirigente (generali e colonnelli, e gradi corrispondenti), degli organici di ciascuno dei ruoli degli ufficiali e del numero delle promozioni annuali ai gradi in cui l’avanzamento avviene a scelta. Previste anche disposizioni transitorie per realizzare la graduale riduzione dell’organico complessivo entro il 1° gennaio 2016. (AGI) . 

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