Difesa: L’audizione del Ministro Lorenzo Guerini al Copasir

Roma, 08 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Francesco Bechis – Dalla missione Onu in Libia a un maggiore impegno della Nato in Iraq fino alla sicurezza del 5G. Segue. – È stata un’audizione tutt’altro che routinaria quella del ministro della Difesa Lorenzo Guerini al Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica).

Per due ore, ascoltato dal Comitato bipartisan presieduto dal leghista Raffaele Volpi, Guerini, che ha lasciato la presidenza dell’organo a settembre, ha fatto una panoramica dei dossier prioritari per la sicurezza del Paese.

Alcuni di questi sono stati già trattati con l’omologo Mark Esper e Jared Kushner, il consigliere per la Sicurezza e genero di Donald Trump, durante la recente visita di Guerini a Washington Dc.

È il caso dei teatri di crisi che vedono l’Italia in prima linea, a cominciare dall’Iraq. Lì, all’interno della Coalizione internazionale anti-Daesh, l’Italia è presente con l’operazione “Prima Parthica” che Guerini ha visitato lo scorso 17 dicembre. Circa 900 soldati italiani sono di istanza fra le basi di Erbil, Baghdad e la diga di Mosul con compiti di addestramento delle truppe irachene.

L’idea che si fa spazio fra Washington Dc e Roma è quella di spostare progressivamente la missione della coalizione sotto l’ombrello della Nato.

Un trasferimento di alcune competenze della Coalizione alla missione Nato di addestramento già presente in Iraq esporrebbe meno gli Stati Uniti e troverebbe l’assenso del governo italiano.

Guerini d’altronde ha più volte ribadito che la presenza italiana in Iraq è strategica. Secondo l’Ice, tra gennaio e settembre del 2019 l’import di petrolio dall’Iraq è ammontato a 3,8 miliardi di euro, in netto aumento rispetto all’anno precedente. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2020/02/libia-iraq-5g-guerini-copasir/

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