Dipendenti pubblici: L’Era dello “smart working” verso la fine

Roma, 02 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianni Trovati – Sul tavolo un emendamento al Dl Green Pass per riconsiderare il lavoro da casa come «eccezionale». (Segue articolo). – Il ritorno in ufficio dei dipendenti pubblici potrebbe poggiare su un ribaltamento di prospettiva sancito da un correttivo in via di definizione al decreto Green Pass.

In pratica, la presenza fisica sul posto di lavoro tornerebbe a essere la regola e lo Smart Working ridiventerebbe l’eccezione, al contrario di quanto stabilito dalle normative che si sono succedute dal febbraio del 2020 per contrastare le ondate epidemiche.

A stabilire spazio e modalità del nuovo lavoro agile sarebbero i dirigenti degli uffici, in base alle esigenze organizzative di ogni realtà.

L’accelerazione di Brunetta. Testo e confini dell’emendamento sono in questi giorni allo studio dei tecnici del governo. Ma il tema è delicato anche per le implicazioni politiche.

Che incrociano le polemiche crescenti con la minoranza più accesa dei no vax e con le componenti meno inclini al vaccino anche nella maggioranza, oltre alle incognite sull’andamento dei contagi nelle prossime settimane.

L’intenzione del ministro per la Pa Renato Brunetta però è chiara. Il titolare di Palazzo Vidoni aveva annunciato la volontà di un ritorno diffuso in presenza già nell’intervista a questo giornale il 1° agosto, e ha ripetuto il concetto a più riprese in diversi incontri.

Anche martedì 31, commentando i dati Istat sul Pil, ha voluto ribadire che «questa crescita potrebbe essere addirittura superiore se si ripristinerà la modalità ordinaria di lavoro in presenza, tanto nel pubblico quanto nel privato». L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilsole24ore.com/art/dipendenti-pubblici-era-smart-working-la-fine-piano-brunetta-AE0HVof

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