Roma, 27 Ago 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Luna Luciano – Bocciato il ricorso dei Vigili del Fuoco contro l’obbligo vaccinale imposto in Francia. (Segue articolo). – Il vaccino anti-Covid rimane obbligatorio in Francia. A niente è servita l’istanza presentata da 672 Vigili del fuoco, professionisti e volontari, alla Corte Europea.
Di fronte alla legge francese emanata per l’emergenza sanitaria i lavoratori chiedevano alla Corte d’imporre “misure urgenti” per sospendere l’obbligatorietà o reintrodurre almeno lo stipendio.
Strasburgo però respinge il ricorso contro l’obbligo vaccinale e fa sapere che al momento la “decisione non è prioritaria.”
Vaccino obbligatorio in Francia: il ricorso dei Vigili del Fuoco. Per poter meglio fronteggiare e gestire l’emergenza sanitaria che ha investito tutti i Paesi dall’inizio della pandemia, la Francia ha deciso di rendere la certificazione sanitaria, ossia il green pass, obbligatoria.
A stabilirlo era stata la Corte Costituzionale francese che aveva ritenuto il green pass “legittimo e uno strumento equilibrato” per contrastare la diffusione del Covid-19. Davanti a questa situazione molti Vigili del Fuoco non sono potuti rientrare a lavoro.
La legge emanata il 5 agosto, infatti, impone loro l’obbligo vaccinale e vieta l’esercizio dell’attività per chi non adempie all’obbligo vaccinale. Inoltre, per chi rimane a casa non vaccinato la legge prevede la sospensione della retribuzione. In questo modo molti sono rimasti senza stipendio e impossibilitati a svolgere le proprie mansioni lavorative.
Per questo 672 Vigili del Fuoco professionisti e volontari hanno deciso di presentare un’istanza presso la Corte europea dei diritti dell’uomo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/La-Corte-Europea-non-ha-dato-via-libera-vaccino-obbligatorio