Esercito Italiano: Attività di sperimentazione, il contrasto allo sciame di droni

Latina, 07 Feb 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte COMFOTER di Supporto) – Stretta sinergia tra Esercito Italiano e Industria della Difesa. (Segue articolo). – Dal 25 gennaio al 5 febbraio, nel rigoroso rispetto dei protocolli legati all’emergenza sanitaria relativa al CoViD-19, ha avuto luogo presso il poligono militare di Foce Verde (LT) e l’Ufficio Tecnico Territoriale Armamenti Terrestri (UTTAT) di Nettuno (RM) un’attività di sperimentazione, promossa dal IV Reparto Logistico​ dello Stato Maggiore dell’Esercito, con le ditte SEASTEMA – FINCANTIERI, e VITROCISET – LEONARDO.

L’attività si prefiggeva l’obiettivo di individuare e verificare nuove soluzioni tecnologiche in grado di garantire elevati standard di sicurezza, determinati dall’attuale evoluzione della minaccia rappresentata dai Mini/Micro Aeromobili a Pilotaggio Remoto (M/M APR) con capacità di volo in formazione e/o sciame (cosiddetto swarm).

Nello specifico, l’esercitazione condotta dal Centro di Eccellenza a connotazione interforze C-M/M APR, guidato dal Colonnello Giorgio Cozzolino, ha consentito di verificare le capacità di individuazione del radar di sorveglianza OMEGA360 ottimizzato per la scoperta di tracce di superficie che volano a bassa quota e con ridotta radar cross section (RCS), caratteristiche tipiche di un micro drone, fino a 10 km e con indicazione di quota e capacità di classificazione.

Successivamente sono state svolte attività indirizzate alla valutazione del livello di maturità delle tecnologie che abilitano il volo in formazione, sciame e guida autonoma dei droni (threat assessment ed exploitation di tali tecnologie a favore di unità della Forza Armata). L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/IL-CONTRASTO-ALLO-SCIAME-DI-DRONI-210206.aspx

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