Esercito Italiano: I “Lancieri di Montebello”

Rieti, 19 Gen 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Marco Petrelli – L’unico a legare il suo nome ad un fatto d’arme: la Battaglia di Montebello del 20 maggio 1859. (Segue articolo). – “Ricorda di fare un inchino alla statua di Caprilli, una volta entrato!”. Era stato il consiglio (quasi ordine) di una collega non appena saputo che avresti visitato il Centro Militare di Equitazione a Montelibretti, in occasione di una delle ultime competizioni pre “seconda ondata”.

Ma Caprilli e la sua eredità non scompaiono fra il verde, rigoglioso, del polo equestre dell’Esercito Italiano in provincia di Rieti. Perché anche sulla Flaminia Vecchia, alla Caserma “Sabatini” dell’8° Reggimento Lancieri di Montebello, il volto fiero del capitano Federico Caprilli ti accompagna non appena accedi al cortile d’onore.

Mancano pochi minuti alle 8 di un caldo 16 dicembre. Sul piazzale si riunisce un drappello di lancieri pronto per il quotidiano alzabandiera. L’appuntamento forse più importante della giornata militare: il saluto alla Bandiera e l’Inno Nazionale che ricordano la devozione al Tricolore e alla Patria.

“Purtroppo, da quasi un anno all’alzabandiera partecipa ormai un ridotto gruppo di militari, causa le esigenze di distanziamento dettate dall’emergenza Covid-19. L’articolo completo prosegue qui >>> https://ofcs.report/internazionale/difesa-e-sicurezza-nazionale/lancieri-di-montebello-quei-cavalieri-che-montano-ancora-a-cavallo/#gsc.tab=0

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