Esercito: Nel 2018 effettuati 1058 ricongiungimenti familiari

Roma, 25 Dic 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte SME) – Prosegue l’impegno della Forza Armata a tutela del benessere del proprio personale. Seguiamo. – Nel 2018 è stato possibile accogliere, sulla base di criteri di trasparenza e meritocrazia 1.058 richieste di trasferimento da parte dei graduati dell’Esercito, con un incremento pari al 5% rispetto al 2017.

Un processo attuato nell’ambito della disponibilità espressa da detto personale al movimento presso sedi loro gradite e all’avvicendamento reciproco, sempre coniugando le esigenze organico funzionali della Forza Armata con le aspirazioni di impiego e professionali dei militari, e che ne permetterà, di fatto, il ricongiungimento con i propri affetti e/o avvicinamento ai luoghi di loro interesse.

Proprio agli uomini e le donne in divisa, elemento centrale dell’Esercito e che da sempre operano con diuturno impegno, senso di sacrificio e grande professionalità, è dedicata la più importante delle cinque linee programmatiche che il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, e l’intera Forza Armata, intendono portare avanti. In tale ambito, la complessità di questa sfida si sostanzia nel garantire il giusto bilanciamento tra gli ineludibili compiti istituzionali a salvaguardia dell’operatività dello strumento militare e le legittime aspirazioni individuali e familiari dei militari, il tutto affrontando, contestualmente, altre importanti tematiche come quelle riferite al ringiovanimento, alla valorizzazione e al benessere di tutto il personale dell’Esercito.

In tale direzione, si inquadra, ad esempio, lo sviluppo della pianificazione triennale d’impiego del personale maggiormente soggetto a trasferimenti e quella degli impegni operativi delle unità su base quadriennale.

Un’iniziativa volta a far conoscere ad ogni singolo individuo le proprie prospettive di impiego per un arco temporale di 3-4 anni, in modo da conciliare al meglio le esigenze di servizio con quelle individuali e familiari. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Effettuati-1058-ricongiungimenti-familiari_181221.aspx

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