Roma, 03 Giu 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – In volo le Frecce Tricolori. (Segue articolo). – Non e’, ancora, la normalita’ tanto agognata. Neanche quest’anno ci sara’ la parata militare ai Fori imperiali ma il ‘formato’ di questa Festa della Repubblica assomiglia sempre piu’ a quello cui eravamo abituati.
E la gente dietro le transenne nel percorso tra il Quirinale e l’Altare della Patria, il saluto che rivolgono al corteo di auto del Presidente della Repubblica, testimonia quella voglia di normalita’ che contrassegna questa ricorrenza.
Ormai negli archivi l’immagine – iconica, come si usa dire – di Sergio Mattarella solo sulla scalinata del Vittoriano, anche se si trattava del 25 Aprile dello scorso anno, oggi, come era accaduto anche nel 2020, le alte cariche dello Stato celebrano la Festa della Repubblica insieme al Capo dello Stato proprio ritrovandosi al monumento al Milite Ignoto.
“Settantacinque anni fa, riconquistata la libertà, il popolo italiano poté, con il referendum del 2 giugno 1946, scegliere il proprio destino – dice il Presidente della Repubblica nel messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli – Il voto per la Repubblica consentì all’Italia di intraprendere il percorso della democrazia, del progresso sociale, dello sviluppo.
Un passaggio storico tanto atteso e fondamentale per tutti i cittadini duramente provati da una stagione di guerre e dalla dittatura. Un patto di cittadinanza sancito dal suffragio universale che, per la prima volta, includeva in maniera completa il voto femminile. Gli italiani e le italiane, insieme, per una nuova Italia.
Da allora il processo di crescita e consolidamento della democrazia non si è mai interrotto e ha superato altre terribili prove, come la sfida del terrorismo”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiorno.it/cronaca/mattarella-2giugno-cerimonia-1.6435544