Roma, 06 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Marco Rogari – Le 3 spine della manovra. (Segue aricolo). – La priorità dell’agenda autunnale è stata data da palazzo Chigi a tre questioni urgenti su cui non mancano fibrillazioni nella maggioranza come le misure anti-delocalizzazione e la legge annuale sulla concorrenza. Con a ruota la riforma del fisco.
Ma la scadenza di metà ottobre per il varo della legge di bilancio, subito dopo l’aggiornamento del Def di fine settembre, si avvicina a grandi passi. E ha già fatto salire la tensione tra i partiti su molti interventi che impattano sulla manovra: dal caso cartelle fiscali e dalla possibilità di un alleggerimento immediato del cuneo alla riconfigurazione del Reddito di cittadinanza e al dopo Quota 100.
Ad agitare ulteriormente le acque, in pieno semestre bianco e quando manca poco più di un mese alla tornata delle elezioni amministrative e in pieno semestre bianco, sono arrivati il caso “green pass” alla Camera, e la richiesta di ieri di Matteo Salvini di una cabina di regia «per trovare soluzioni comuni».
Manovra: si parte da 20 miliardi. Sulla manovra l’istruttoria tecnica non è ancora cominciata ma ci sono già state alcune riunioni preliminari. L’obiettivo di palazzo Chigi sembra essere sempre quello di spendere senza ricorrere a troppi tagli ma anche evitando di appesantire ancora il debito. E potrebbe essere centrato anche grazie al ritmo sostenuto con cui è ripartita l’economia.
Al momento i tecnici del governo ipotizzano per fine anno un rialzo del Pil del 5,7-5,8% ma non si esclude di arrivare a +6%. Non sarà facile però mantenere questa “andatura” e recuperare le risorse per la manovra. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilsole24ore.com/art/fisco-pensioni-e-reddito-cittadinanza-3-spine-manovra-ecco-cosa-cambiera-AE5ZVFg