Operazione “Aquila Omnia”: L’impegno dell’Esercito Italiano per la sicurezza dei cittadini afghani

Roma, 06 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte Stato Maggiore Esercito) – L’Operazione “Aquila Omnia”, nella quale l’Esercito ha contribuito con il concorso di 224 militari e 31 mezzi, è stata condotta con l’obiettivo di supportare le Autorità designate durante la fase di evacuazione. (Segue articolo). – Continua l’impegno dell’Esercito per assicurare il supporto logistico e sanitario a circa 1220 cittadini afghani evacuati da Kabul grazie all’Operazione “Aquila Omnia”.

L’Esercito contribuisce al grande sforzo umanitario dando il massimo supporto in questo periodo, ospitando profughi afghani presso le Basi Logistico-Addestrative dislocate a Roccaraso (AQ), Sanremo (IM), Edolo (BS), Colle Isarco (BZ), Riva del Garda (TN) e a Camigliatello Silano (CS), tutte dipendenti dal Comando Militare della Capitale e presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito (CSOE) per il personale positivo asintomatico e Policlinico Militare Celio per il personale positivo sintomatico.

L’Operazione “Aquila Omnia”, nella quale l’Esercito ha contribuito con il concorso di 224 militari e 31 mezzi, è stata condotta con l’obiettivo di:

– supportare le Autorità designate durante la fase di evacuazione, con un ponte aereo dall’Aeroporto Internazionale “Hamid Karzai” di Kabul, del personale diplomatico dell’Ambasciata italiana, di altri nostri connazionali e 4890 cittadini afgani, per un totale di 5011 persone affluite sul territorio nazionale;

– trasferire e sottoporre a isolamento cautelativo controllato lo stesso personale fino all’inserimento nella rete di accoglienza nazionale.

Per garantire la sicurezza delle operazioni di imbarco del personale afghano, l’Esercito ha impiegato i paracadutisti provenienti dal 187° Reggimento della Brigata “Folgore”, insieme a un’aliquota di militari del Reparto Comando Supporti Tattici della Brigata “Granatieri di Sardegna”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/operazione-aquila-omnia_210903.aspx

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