Lettera mandata da un interprete afghano a un nostro militare

Roma, 06 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto della seguente lettera da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Linda Di Benedetto – Lettera mandata da un interprete afghano a un nostro militare, che lo ha aiutato a fuggire negli Stati Uniti. (Segue articolo). – Ciao caro amico, il tuo aiuto è stato prezioso per me e io lo non dimenticherò mai. Sei l’unico che ha aiutato me e la mia famiglia ad Anchin.

È stato un viaggio faticoso, ma sono riuscito ad affrontarlo con il tuo sostegno. Nei giorni passati sai che ho avuto una paura terribile perché ho cercato di prendere molti voli, ma sfortunatamente erano chiusi. Non mi sono però arreso, grazie a te.

Così sono arrivato a Kabul con la mia famiglia in una grossa macchina per paura dei posti di blocco dei talebani. Tu hai seguito i miei spostamenti. Eri in contatto con me sempre, da Herat a Kabul. Quando sono arrivato a Kabul, la città era caduta ed era in mano ai talebani.

Ho passato alcune notti in albergo e la mia famiglia aveva molta paura. Poi, quando ho messo in salvo mia moglie e i miei figli, tutto sembrava finito. Invece il tuo angelo custode è arrivato in aeroporto e mi ha fatto entrare. So che non dimenticherò mai la tua gentilezza, fino all’ultimo momento della mia vita. Non so in quale lingua ringraziarti. Io e la mia famiglia siamo salvi grazie a te.

Con la morte nel cuore, mio caro amico, ho lasciato mio padre e mia madre che non sono riusciti ad andare via da Herat. Tu sai che lì mi conoscono tutti, sanno che ho lavorato per la Nato. La lettera completa prosegue qui >>> https://www.panorama.it/news/dal-mondo/interprete-afghano-lettera-militare-italiano

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