Generale Bertolini: “Lasciare l’Afghanistan è delicato e rischioso ma noi via con onore”

Roma, 18 Apr 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gian Micalessin – Bertolini: “Dovremo fare molta attenzione al ritiro. A nessuno però conviene fermarsi”. (Segue articolo). «Il ritiro è un fase molto delicata e rischiosa perché le forze diminuiscono e il contingente incomincia scoprirsi. Non è una operazione logistica, ma di alta valenza operativa da eseguire con molta attenzione».

Il generale Marco Bertolini, già comandante della Folgore, delle Forze Speciali e dello Stato Maggiore Nato a Kabul non parla mai a caso. Ancor meno se gli si chiede dell’imminente ritiro italiano dall’Afghanistan.

Anche perché nell’ultimo incarico prima del congedo (2016) ha guidato il Coi, il Comando Operativo Interforze da cui dipendono operazioni come quella. «Fin dal 2015 si parlava di un probabile ritiro e dunque io stesso ho pianificato varie ipotesi di ripiegamento».

Con quali difficoltà? «L’Afghanistan è un paese senza porti. E senza ferrovie. La più vicina è in Tagikistan o Turkmenistan. L’unica vera strada degna di questo nome è la ring road l’enorme anello asfaltato che gira attorno al massiccio dell’Hindu Kush».

Quindi come ce ne andremo? «Inizieremo ripiegando per via aerea i materiali non indispensabili per la sicurezza. Ma il nostro mezzo più grosso l’Hercules C-130 è un velivolo tattico. Dunque dovremo noleggiare aerei da trasporto Ilyushin o Antonov russi o ucraini. Ma dovendo usarli un po’ tutti dovremo coordinarci con gli altri contingenti. Non penso useremo convogli terrestri verso Karachi. Il personale, invece, partirà per ultimo usando voli charter da Herat o Kabul».

Gli americani di solito abbandonano molti mezzi…«Noi non siamo americani, non ce lo possiamo permettere. Abbandoneremo solo i container abitativi di Herat, non di certo i mezzi. Una volta rimpatriati e ricondizionati torneranno operativi». L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/politica/lasciare-lafghanistan-delicato-e-rischioso-noi-onore-1939491.html

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