Geopolitica: il cambiamento dell’Iran dopo la morte di Raisi

Roma, 21 maggio 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – li eventi dei scorsi giorni che hanno travolto i vertici politici iraniani, sono ad un punto di svolta, dopo i funerali saranno pianificare le elezioni.

Al momento della stesura di questo articolo, i soccorritori potrebbero ancora lavorare per raccogliere i resti di coloro che viaggiavano su un elicottero iraniano Bell 212 (un pezzo di antiquariato risalente agli anni Sessanta) al confine con l’Azerbaigian: e tra questi ci sarebbero anche i corpi del presidente Ebrahim Raisi, del ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian e di altri funzionari. Il velivolo era vecchio, le condizioni meteo pessime, la zona impervia (in mezzo alle montagne del nord-ovest del paese): i media statali parlano di un incidente che ha “martirizzato” il presidente e gli altri passeggeri.

Ci sono volute molte ore di ricerca prima che i rottami venissero individuati – anche grazie ai satelliti europei di Copernicus e ai sensori termici dei droni messi a disposizione dalla Turchia. In mezzo ai boschi e alle montagne, nella serata di domenica, si è abbattuta una tempesta, proseguita per quasi tutta la notte; pioggia poi diventata neve, nebbia, vento. Da aggiungere a un elemento ulteriore: i velivoli della flotta iraniana sono spesso non aggiornati e senza manutenzione, perché il Paese fatica – a causa delle sanzioni – a reperire i pezzi di ricambio.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://formiche.net/2024/05/iran-cosa-non-cambia-con-la-morte-di-raisi-il-punto-con-alcaro-e-pedde/#content

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