Roma, 20 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Fausto Vignola – Scopo della Task Force (TF) Europea “Takuba” è il contributo al contrasto della minaccia terroristica nel Sahel. Segue. – Lo scorso 21 maggio il Governo italiano ha deliberato “l’autorizzazione e la proroga delle missioni internazionali 2020” stabilendo non solo il prolungamento di quelle già in atto ma definendo anche nuovi impegni nazionali all’estero.
Il tutto è stato trasmesso alle Camere per la discussione e le conseguenti decisioni. Con il documento vengono introdotte ben tre nuove missioni: una di terra (Sahel) e due aeronavali nel Golfo di Guinea e nelle acque prospicenti la Libia.
La missione in Sahel, denominata Task Force “Takuba”, presenta una configurazione particolare perché prevede la presenza di Forze Speciali europee attirando l’attenzione di osservatori e analisti.
La “Takuba” è stata illustrata dal Presidente francese Emmanuel Macron all’inizio di quest’anno nel corso del vertice di Pau, città del sud della Francia, sede della componente terrestre delle Forze Speciali d’oltralpe.
Erano presenti i Capi di Stato del Burkina Faso, Niger, Ciad, Mali e Mauritania, membri della Forza Multinazionale del G5 Sahel impegnata da tempo nell’area a fianco della missione francese “Barkane”, oltre al Segretario generale delle Nazioni Unite, il presidente della Commissione dell’Unione Africana e quello del Consiglio europeo.
Il summit ha evidenziato un importante momento di evoluzione per le attività di contrasto al terrorismo nel Sahel dove si registra un rapido deteriorarsi della situazione della sicurezza, l’aumento delle perdite per la coalizione ed anche del propagarsi di sentimenti antifrancesi fra la popolazione locale. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.reportdifesa.it/mali-una-nuova-missione-per-le-nostre-forze-speciali-europee-in-unarea-a-forte-tensione/
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