I furbetti delle pensioni: Cosa è in grado di fare il Fisco

Roma, 24 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Damiano – Tutti gli iscritti all’Aire sono presenti automaticamente in una lista di “persone soggette a controlli”. Segue. – Tanti italiani che, una volta arrivati alle pensioni, decidono di trasferire la propria residenza in un altro Paese, magari con una tassazione minore.

Secondo le statistiche, si tratta di circa 500mila persone con un costo per l’Inps di oltre 1 miliardo di euro, ma per poter risultare effettivamente residente all’estero occorre che vengano rispettati alcuni requisiti specifici:

non essere stati iscritti nell’anagrafe delle persone residenti in Italia per più della metà dell’anno – 183 giorni negli anni normali e 184 in quelli bisestili – con la contestuale iscrizione all’Aire (Anagrafe Italiani residenti all’estero);
non avere avuto il domicilio in Italia per più di metà dell’anno; non aver avuto dimora abituale in Italia per più della metà dell’anno.

Se manca anche una sola di queste condizioni si è considerati residenti in Italia e, pertanto, soggetti alla fiscalità del nostro Paese. In tanti, però, cercano di bypassare la legge per usufruire dei vantaggi fiscali sulle pensioni offerte da altri Stati, stabilendovi una residenza fittizia pur continuando ad abitare in Italia. Bisogna fare molta attenzione però, perché l’Agenzia delle entrate ha tutti gli strumenti per poter scoprire i “furbetti” delle pensioni all’estero.

Per prima cosa, tutte le persone che si iscrivono all’AIRE finiscono automaticamente in una lista dedicata di persone soggette a controlli sia degli uffici immigrazione degli Stati stranieri sia da parte delle autorità italiane. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/economia/ecco-fisco-scopre-i-furbetti-delle-pensioni-allestero-1884806.html

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post