I servizi segreti italiani vogliono arruolare giovani

Roma, 01 Lug 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gian Franco Coppola – Assunzioni di giovani per combattere i cybercriminali. (Segue articolo). – I servizi segreti italiani vogliono arruolare giovani – preferibilmente hacker – per combattere i cybercriminali. “I giovani rappresentano il nostro futuro, l’Italia sta investendo su di loro, perché la sicurezza cibernetica é un elemento fondamentale per la salvaguardia del Paese” ha detto il direttore del Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza), Alessandro Pansa “Tutto ciò perché gli attacchi cibernetici, se non qualitativamente a parte pochi casi marginali, sono cresciuti dal punto di vista quantitativo. E poi perché fino a ieri nel nostro Paese c’era una effettiva carenza di esperti cyber”.

Pansa, che all’Università La Sapienza di Roma ha premiato i giovani hacker che hanno partecipato alla cyberchallenge.it, competizione riservata a studenti di scuole superiori e università, ha invitato a “lavorare tutti assieme, affinché cresca la cultura della sicurezza, la consapevolezza dei rischi e quindi la sicurezza stessa.

Puntiamo sui giovani, contando sul loro entusiasmo e sulla loro voglia di mettersi alla prova, e sull’alleanza tra mondo dell’università e della ricerca”.

Chi detiene i dati. Secondo il Prefetto, “i più grandi detentori di dati non sono più gli Stati, ma le aziende private, che si muovono perseguendo i propri interessi, soprattutto economici e commerciali, gestendo una gran massa di dati e informazioni, che spesso sono completamente diversi da quelli degli stessi Stati e ciò determina conflitti non da poco”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.agi.it/cronaca/cybersicurezza_pansa_carenza_esperti_urge_investire_su_giovani-4082044/news/2018-06-29/

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