Roma, 09 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Nell’Introduzione del Documento 2021-2023, il ministro Guerini sottolinea la necessità di continuare a investire nei settori della Sicurezza e della Difesa. (Segue articolo). – Appare ormai evidente che il termine del 30 aprile fissato dalla Legge 244/2021 per la presentazione al Parlamento del Documento Programmatico Pluriennale della Difesa (DPP) non ha più alcun valore…
Anche quest’anno, infatti, il DPP per il triennio 2021-2023 è stato reso disponibile con grave ritardo e se la pandemia da COVID-19 continua a far sentire i propri effetti sotto tanti punti di vista (e lo si è visto anche con le Deliberazioni sulle missioni all’estero per il 2021), rimane l’amarezza di dover osservare come il più importante documento della Difesa del nostro Paese non possa continuare a essere presentato con così grave ritardo.
A parziale consolazione, il fatto che quello di quest’anno è un DPP particolarmente ricco di novità, non solo e non tanto da un punto di vista delle risorse disponibili quanto, piuttosto, per la svolta impressa a quella che potremmo definire la postura del nostro Strumento Militare, decisamente più “intraprendente/pro-attiva”.
A dimostrazione che l’impronta data dall’attuale Ministro della Difesa è sicuramente positiva pur non nascondendo alcuni limiti attuali e alcuni rischi futuri.
Nell’Introduzione del Documento 2021-2023, il ministro Guerini sottolinea la necessità di continuare a investire nei settori della Sicurezza e della Difesa e in quest’ottica si inquadrano i 2 principali indirizzi di Politica Militare promossi all’interno del mandato:
il (ri)posizionamento attivo sullo scenario internazionale con i punti di riferimento NATO e UE); il rilancio complessivo dell’industria della Difesa, attraverso l’ammodernamento dello Strumento Militare. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2021/09/il-documento-programmatico-pluriennale-per-la-difesa-2021-2023/