Il Ministro della difesa Trenta bocciata dalla Corte dei Conti

Roma, 23 Gen 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Fiorenza Sarzanini – A questo punto il ministro della Difesa potrebbe essere chiamato a risarcire il danno erariale. (Segue articolo). – Quando ha scelto il consigliere giuridico la ministra della Difesa Elisabetta Trenta non ha rispettato né la procedura di controllo, né la legge.

È questa l’accusa della Corte dei conti che ha bloccato il decreto firmato nel giugno scorso. Il collegio si riunirà nei prossimi giorni proprio per comunicare l’esito della valutazione dopo aver esaminato la replica della titolare della Difesa, anche se appare scontato che si debba arrivare alla sostituzione.

E in questo caso il rischio forte per la stessa Trenta è di essere chiamata a risarcire i danni erariali provocati da quella nomina. Una grana per i 5 Stelle che hanno sempre proclamato il rigore nella selezione dei collaboratori e soprattutto l’osservanza delle regole.

La nomina. Era il 20 giugno scorso. Appena insediata, Trenta designa Mariateresa Poli specificando nel provvedimento che è stata «un magistrato ordinario e attualmente è magistrato militare fuori ruolo».

La legge impone che il decreto sia trasmesso alla Corte dei conti che deve fornire il visto e dunque concedere il via libera. Si tratta di una procedura che deve essere svolta subito ma, almeno a leggere la decisione dei giudici contabili, ciò non è avvenuto.

Il ritardo. La prima contestazione riguarda i tempi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/19_gennaio_21/sua-consigliera-non-ha-requisititrenta-bocciatadalla-corte-conti-cf957c7c-1cf9-11e9-abf6-3879de3c5581.shtml

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