Lettera: Il nonnismo visto da un nonno

Roma, 22 Gen 2019 – (Pubblichiamo un estratto della seguente lettera da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Da Gen. Nicolò Manca. Seguiamo. – Raggiunta un’età che dovrebbe indurre chiunque ad essere cauto (compirò 100 anni sul finire del settembre del 2043), scopro di essere un aspirante martire al linciaggio da parte di una rispettabile opinione pubblica benpensante.

Traendo spunto dall’episodio di nonnismo che nella Scuola di volo di Latina ha visto un’allieva pilota nel ruolo di vittima (prima tollerante e poi denunciante, non senza aver recitato in una precedente occasione una parte attiva nei confronti di altro commilitone a sua volta nonnizzato), mi avventuro nell’esposizione di alcuni punti di vista ignorati nella generale levata di scudi senza se e senza ma contro ogni forma di nonnismo.

Non guasterebbe chiedersi in partenza come mai siano proprio la maggior parte dei giovani protagonisti del nonnismo a volerne conservare e garantire la tradizione?

Premesso che sono del parere che un soggetto incline alla violenza non abbia bisogno dell’alibi del nonnismo per esercitarla ma che sia portato a praticarla a prescindere, ricordo che il nonnismo affonda le radici negli ancestrali riti di iniziazione, talvolta cruenti, praticati da molti popoli per sancire il passaggio dei giovani nel clan degli adulti e successivamente in quello dei guerrieri.

Col passare del tempo di tale retaggio sono rimasti aspetti simbolici e goliardici; tipico il gavettone e il lancio nella vasca/piscina. Le occasioni per praticare questi riti vanno dal conseguimento di un titolo di laurea nelle università all’entrata di un nuovo socio in un club esclusivo.

Ma è soprattutto nell’ambiente militare, e in particolare nelle scuole di formazione e nei nostri reparti di élite, senza dimenticare i marines usa e i berretti verdi inglesi, che il cosiddetto nonnismo è duro a morire. La lettera completa prosegue qui >>> http://www.difesaonline.it/evidenza/lettere-al-direttore/il-nonnismo-visto-da-un-nonno

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