Kosovo: Serbia, Seria minaccia azioni militari su Pristina

Roma, 07 Dic 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – da congedatifolgore.com – La Serbia ha parlato di opzione militare, se Pristina non farà marcia indietro. Segue. – A pochi giorni dall’ insediamento del Generale paracadutista Lorenzo D’addario, nuovo comandante della KFOR, sul suo tavolo c’è la prima crisi da monitorare: Dopo i dazi al 100% imposti dal Kosovo sulle merci serbe – con alta probabilità una rappresaglia per la mancata adesione di Pristina all’Interpol, è in arrivo un ulteriore colpo alla stabilità locale se il prossimo 14 dicembre avverrà l’annunciata trasformazione delle attuali Forze di sicurezza (Ksf) in esercito regolare.

Si tratta di una scelta che la Serbia considera una insopportabile minaccia alla pace e alla sopravvivenza dei serbi del nord.

La Serbia, ieri – per voce della premier Ana Brnabic – ha parlato di opzione militare, se Pristina non farà marcia indietro.

La Serbia, con aiuti degli alleati russi – dispone ora di forze armate addestrate e ben equipaggiate. «Io spero che non le useremo mai», ha scandito Brnabic, ma «purtroppo penso che questa sia, in questo momento, una delle opzioni sul tavolo».

I kosovari -musulmani.- contano numerose bande e clan che godono dell’appoggio delle forze di sicurezza locali. Le loro azioni sono da tempo elemento di instabilità. Da quando è stato creato il loro stato sono giornaliere le continue violenze e le vessazioni contro i serbi e la chiesa ortodossa.

«Non possiamo stare a guardare» quando qualcuno evoca «pulizia etnica» e «nuove Operazioni Tempesta», ha aggiunto poi la premier, accusando più volte Pristina di voler destabilizzare la regione. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.congedatifolgore.com/it/kosovo-la-serbia-minaccia-azioni-militari-su-pristina-se-faranno-lesercito-il-contingente-italiano-e-a-guida-generale-paracadutista-daddario/

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