Lavoro: Report Fondazione Di Vittorio Cgil, retribuzioni in calo

Roma, 11 Mar 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – In calo le buste paga degli italiani e in aumento quelle di Francia e Germania. Segue. – Pubblicato il report della Fondazione Di Vittorio, think tank della Cgil, sul confronto tra le retribuzioni del lavoro dipendente in Italia con quelle delle altre 5 maggiori economie dell’Eurozona, partendo dai dati elaborati dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).

Il risultato ottenuto vede una diminuzione dei salari italiani, dovuti ad una forte perdita, di circa 1.059 euro dal 2010 al 2017, pari al 3,5 %. I valori sono stati calcolati a “prezzi costanti”, quindi aumentando le retribuzioni degli anni scorsi come se quelli del 2010 fossero gli stessi di oggi.

La retribuzione media in Italia era pari a 30.272 euro (circa 2.500 euro al mese) nel 2017 è scesa a quota 2.400) per cui all’anno gli italiani hanno perso circa 1000 euro.

In Germania gli stipendi erano già più alti nel 2010, con 35.621 euro e nel 2017 sono saliti di 3.825 euro, arrivando a 35.724.

In Francia partivano da 35.724 euro e sono aumentate del 5,3% con 37.622 euro negli anni, nonostante il lieve calo del 2017., ma c’è comunque stata una crescita rispetto all’inizio degli anni 2000. La stessa situazione si verifica in Olanda e in Belgio, , mentre la Spagna vive una condizione simile a quella del nostro paese.

Le cause di questo rallentamento italiano sono, oltre ad una economia e condizioni diverse, l’aumento dei contratti pirata, con i salari al minimo e molti più lavori part – time.

Nello specifico, in Italia il part-time è cresciuto, prevalentemente in maniera involontaria, con una penalizzazione oraria molto più alta rispetto alla media europea.

Si parla del 70,1% sull’orario full-time, contro l’83% europeo, con una crescita della discontinuità del lavoro e oltre 3 milioni di lavoratori temporanei. L’articolo completo prosegue qui >>> https://quifinanza.it/lavoro/stipendi-in-calo-italia/261318/

 

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