Roma, 01 Giu 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Monteleone – L’edizione 2019, iniziata il 13 Maggio e conclusasi il 24 Maggio si è svolta sulla base aerea BA118 di Mont-de-Marsan in Francia. Segue. – Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento con l’annuale e famosissima esercitazione NATO Tiger Meet che raccoglie i reparti di volo accomunati dall’emblema della Tigre. Per l’occasione, caschi, aerei ed elicotteri vengono dipinti con livree speciali, colori sgargianti, tutti all’insegna della “tigratura”.
Sin dal 19 Luglio 1961 si ripete ogni anno il magico evento del Tiger Meet, un incontro di velivoli, tradizioni, culture profondamente differenti tra loro ma con un´unica caratteristica in comune: avere l´emblema della Tigre nel logo del proprio reparto.
Da quella lontana data di 48 anni fa lo spirito del Tiger Meet è riassunto in pochi e chiari principi fondamentali, divenuti scopo fondante di ogni incontro: Sviluppare la solidarietà tra i membri NATO; Creare e mantenere uno “spirito di corpo” e di sano “cameratismo” tra i membri partecipanti; Scambiare esperienze e sviluppare cooperazione in linea con gli scopi primari della NATO.
Naturalmente, non è solo tradizione ma soprattutto un addestramento vero e proprio: i reparti aerei della NATO si addestrano nel dissimilar training e nella loro capacità di far operare velivoli diversi tra loro come unica forza integrata, divisi tra aggressors/red forces e blue forces.
Scopo dell’esercitazione è quindi quello di incrementare le capacità operative, la professionalità e l’interoperabilità tra le nazioni alleate e i partner, all’interno di scenari realistici e missioni complesse di tipo “joint” e “combined” mediante lo svolgimento di operazioni aeree composite (COMAO). L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.aviation-report.com/esercitazioni-il-tiger-meet-2019/