Legittima difesa: primi provvedimenti del nuovo Governo

Roma, 04 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Marco Iasevoli e Luca Mazza – Già da subito i nuovi Ministri Salvini e Di Maio definiranno i primi provvedimenti inerenti alle tematiche di cui si parla in questo testo. (Di seguito l’articolo). – Un governo atteso quasi 90 giorni non può stare fermo tre mesi ad aspettare che arrivi la manovra. Bisogna dare subito un’impronta. «Iniziamo immediatamente », concordano i due leader. Le prime 3-4 misure devono essere a costo zero o quasi, un segnale, un antipasto ad alto impatto.

Il nuovo ministro dell’Interno Matteo Salvini tirerà fuori dal cassetto la riforma per allargare le maglie della legittima difesa.

Il neotitolare del Lavoro Luigi Di Maio il provvedimento che blocca i trasferimenti pubblici alle aziende che delocalizzano.

Intanto Fico e Casellati devono completare l’istruttoria sui vitalizi.

E il premier Conte in persona deve definire subito il provvedimento che allarga la platea dei risparmiatori che possono essere rimborsati dalle banche che hanno venduto titoli tossici.

Abbastanza per riempire l’estate e passare alla manovra con quattro obiettivi: quelli a breve termine, sterilizzare l’aumento Iva e ‘superare’ la Fornero o comunque aprire una finestra straordinaria di uscita per i ‘quota 100’; quelli a lungo termine, impostare il percorso dei due provvedimenti a più alto impatto economico, la flat tax e il reddito di cittadinanza.

In mezzo, nell’ordinaria amministrazione, centinaia e centinaia di nomine (c’è chi ne conta 350) che saranno gestite nel pentagono costituito dal premier, dai due vice, dal Tesoro e dal sottosegretario Giorgetti. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.avvenire.it/attualita/pagine/di-maio-e-salvini-pronti-alla-partenza-choc

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