L’Unione Europea al bivio energetico.

Roma, 19 settembre 2022  – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – La comunità europea si trova ad un bivio sulla scelta della politica energetica. Ricordiamo che l’Unione inizia il proprio percorso come comunità per il carbone e l’acciaio poi come comunità per l’energia atomica.

La storia dell’Unione Europa è una storia di associazione e collaborazione che ha avuto il suo principale motore nell’energia: l’integrazione europea, avviatasi con la fusione di sei stati nella Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA) e nata nel 1951 al fine di promuovere la crescita economica e prevenire i conflitti, ha visto una crescente collaborazione nel campo energetico che ha portato poi gli stessi paesi a creare nel 1957 la Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA) in seguito alla Crisi del Canale di Suez.

Sembra, però, essere proprio la più recente sfida lanciata dalla Russia di Putin, con l’invasione dell’Ucraina e il susseguirsi di sanzioni, a porre l’Unione Europea definitivamente di fronte a un bivio: continuare a lavorare di concerto tra paesi membri al fine di sormontare e risolvere collegialmente l’ennesima sfida a sfondo energetico o essere testimoni inermi dello sbriciolarsi dell’Unione?

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.affarinternazionali.it/il-bivio-energetico-delleuropa/

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