Mar Rosso: missione preventiva anche per minacce da Russia e Cina

Roma, 1 febbraio 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Il Ministro della Difesa Crosetto, interviene per chiarire le motivazioni della missione in mar rosso, intervento non solo per i gruppi di Houthi.

rosetto annuncia le attività italiane nella missione Aspides, mirata anche a non far perdere influenza, interesse e sicurezza nazionale, mentre Cina e Russia sfruttano l’azione velenosa con cui gli Houthi hanno destabilizzato l’Indo Mediterraneo

Il quadro che dipinge il ministro della Difesa Guido Corsetto durante l’audizione alla Commissione Esteri e Difesa del Senato è complesso: il Mar Rosso in questo momento è teatro di qualcosa che “non è ancora un teatro di guerra, ma somiglia”, con gli Houthi, l’organizzazione paramilitare yemenita che controlla metà del Paese anche grazie ai finanziamenti ricevuti dall’Iran, che non si fermano, conducendo attività militari e di guerra ibrida, non a caso favorendo il traffico di navi russe e cinesi.
 

Per il ministro italiano, “questo crea uno squilibrio competitivo che impatterà in modo violento ed asimmetrico su di noi e sulle nostre economie” ed “è uno degli strumenti più efficaci con cui Mosca e Pechino perseguono l’obiettivo di prevalere slealmente nella competizione internazionale e di guadagnare nuove sfere di influenza rendendo insostenibile il confronto con l’Occidente”.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://formiche.net/2024/02/mar-rosso-mediterraneo-houthi-crosetto/

 

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