Marina Militare: Esercitazione Goldfinger 2021

Roma, 23 Dic 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Fabrizio Buonaccorsi – Forze Speciali, Forze Aeree e Forze Anfibie della Marina Militare si addestrano nel campo del controterrorismo marittimo. (Segue articolo). – Anche quest’anno, il Gruppo Operativo Incursori (GOI), il Comando delle Forze Aeree (Comforaer) con il Reparto Eliassalto (REA) e il Combat Support della Brigata Marina San Marco hanno condotto l’esercitazione Goldfinger, al fine di mantenere e migliorare la capacità operative nel settore del controterrorismo marittimo, rafforzando, nel contempo, la stretta collaborazione da sempre in vigore tra le Forze Speciali e le componenti operative coinvolte.

Ed è stato proprio con il massimo spirito di collaborazione e professionalità, premessa fondamentale per svolgere questa tipologia di attività, che uomini e mezzi dei predetti reparti hanno operato in un contesto estremamente singolare, quale è il “Campo Barbara”, un’area dell’Adriatico settentrionale dove sono state istallate le piattaforme offshore dell’ENI per l’estrazione di idrocarburi.

La Goldfinger rappresenta il culmine della preparazione operativa degli uomini del GOI, soprattutto per il particolare e complesso scenario da affrontare, in quanto consente di verificare le capacità delle Forze Speciali della Marina nel condurre un’azione tesa alla riacquisizione del controllo di una fortezza d’acciaio sita in alto mare, allo scopo sia di liberarne l’equipaggio fatto ostaggio da un gruppo terroristico, sia di garantire il fabbisogno energetico nazionale.

Ma come ci si prepara per queste esercitazioni, così complesse? Inizia tutto dall’addestramento quotidiano che il GOI pianifica a favore dei propri operatori, affinché affinino le loro capacità nel movimento tattico finalizzato alla liberazione degli ostaggi. Questa meticolosa e continua preparazione si svolge in ambientazioni sempre più realistiche, permettendo così agli Incursori di Comsubin di poter operare in tutti gli scenari ritenuti oggi ad alto rischio.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.marina.difesa.it/media-cultura/Notiziario-online/Pagine/20211213_il_gruppo_operativo_incursori_alla_goldfinger_2021.aspx

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