Marina Militare: L’Italia potrebbe vendere due FREMM all’Egitto

Roma, 07 Mar 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Tiziano Ciocchetti – Agli egiziani servono unità navali moderne, e in tempi brevi, per poter contrastare la Marina Militare di Ankara. Segue. – Esiste la seria possibilità che le ultime due FREMM (Fregate Europee Multi-Missione), Emilio Bianchi e Spartaco Schergat, non entrino in linea con la Marina Militare.

La loro futura destinazione potrebbe essere al servizio della Marina Militare egiziana. Il ruolo geopolitico dell’Italia, al centro del Mediterraneo, impone di avere una flotta efficiente e numericamente consona alle minacce che si profilano.

Pochi giorni fa è stata annunciata una nuova missione navale europea (se si realizzerà è tutto da vedere) per impedire che in Libia continuino ad arrivare armamenti alle fazioni in lotta.

Quindi, privarci di due unità così sofisticate (presto o tardi avremo bisogno di schierare una flotta) si potrebbe rivelare controproducente per i nostri interessi nell’area.

L’Egitto è l’altro attore in questa vicenda. Partiamo da un discorso energetico (l’Italia dipende dall’estero per quanto concerne le risorse energetiche), da alcuni anni il paese nordafricano si è ritrovato a essere – almeno sulla carta – uno dei maggiori esportatori di gas naturale dell’area mediterranea, e questo grazie anche all’ENI.

I giacimenti più ricchi si trovano nella ZEE (Zona Esclusiva Economica) dell’Egitto: solo Zohr, il giacimento di gas più importante al largo delle coste egiziane, avrebbe un valore stimato di oltre 100 miliardi di euro.

Proprio il dover tutelare e proteggere queste risorse energetiche obbliga il Paese nordafricano a doversi proiettare sul mare. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/mondo-militare/litalia-potrebbe-vendere-due-fremm-allegitto-unoccasione-la-marina-militare

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