MARINA MILITARE/Sulla Cavour venti di guerra e mari di sorrisi

Roma, 14 Mag 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Chiara Giannini – IN EVIDENZA: portaerei Cavour, Marina Militare, F-35 – A dicembre andrà in cantiere per i lavori di adeguamento utili a ospitare gli F-35, i caccia di nuova generazione. La portaerei Cavour, della Marina militare italiana, la più grande costruzione navale del Paese dal secondo dopoguerra, ne avrà a bordo una decina dei 15 presi dalla Difesa per la forza armata. Gli AV-8, gli Harrier ad atterraggio verticale, andranno quindi in pensione dopo un lungo periodo di glorioso servizio. Non sarà perciò in navigazione per due anni, periodo in cui sarà sostituita dalla Garibaldi, che nel 2022 andrà in pensione per lasciare il passo alla nuova Thaon de Revel. «Sarà un lavoro importante ha spiegato dalla sala briefing del Cavour l’ammiraglio Donato Marzano, comandante in campo della Squadra navale visto che dovremo modificare tutto il ponte con lo scopo di creare delle zone ad altissima sicurezza. E poi sarà fondamentale insonorizzare il ponte e i locali». Un intervento complesso, che sarà condotto dall’arsenale militare di Taranto. Il gigante del mare è attualmente impegnato nell’operazione addestrativa «Mare aperto», a cui partecipano 45 unità navali, di cui una della Guardia costiera e nove estere (i Paesi stranieri coinvolti sono otto), ma anche aerei della Marina, dell’Aeronautica (Tornado, Amx, Predator e KC-767), tre sottomarini, 13 elicotteri a cui su aggiungono un’aliquota da sbarco della brigata San Marco e del Reggimento Lagunari, un gruppo di militari delle forze speciali e cinofili. In tutto sono coinvolti oltre 5mila uomini e donne.  L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.ilgiornale.it/news/politica/sulla-cavour-venti-guerra-e-mari-sorrisi-1525871.html

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