Roma, 04 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Cucco – Si parla in primis della missione a Misurata. Segue. – I cittadini italiani finanziano ancor oggi – ignari – un’inutile missione “di pace” in un teatro “di guerra” che si traduce in 300 “scudi umani” esposti nell’enclave turcofila di Misurata.
Possibile?!!! Facciamo un passo indietro e analizziamo la “Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia” (MIASIT)
Come riportato dal sito del ministero della Difesa: La missione è intesa a fornire assistenza e supporto al Governo di Accordo nazionale libico ed è frutto della riconfigurazione, in un unico dispositivo, delle attività di supporto sanitario e umanitario previste dall’Operazione Ippocrate e di alcuni compiti di supporto tecnico-manutentivo a favore della Guardia costiera libica rientranti nell’operazione Mare Sicuro.
Il contingente comprende: personale sanitario; unità per assistenza e supporto sanitario; unità con compiti di formazione, addestramento consulenza, assistenza, supporto e mentoring (compresi i Mobile Training Team);
unità per il supporto logistico generale; unità per lavori infrastrutturali; unità di tecnici/specialisti, squadra rilevazioni contro minacce chimiche-biologiche-radiologiche-nucleari (CBRN), team per ricognizione e per comando e controllo; personale di collegamento presso dicasteri/stati maggiori libici; unità con compiti di force protection del personale nelle aree in cui esso opera.
Nell’ambito della nuova missione confluiscono: le attività di supporto sanitario e umanitario ricomprese nell’Operazione Ippocrate, di cui è stato disposto il termine, come missione autonoma, il 31 dicembre 2017; alcuni compiti previsti dalla missione in supporto alla Guardia costiera libica, tra i quali quelli di ripristino dei mezzi aerei e degli aeroporti libici, fino ad ora inseriti tra quelli svolti dal dispositivo aeronavale nazionale “Mare Sicuro”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/evidenza/editoriale/scandalo-libia-i-militari-italiani-utilizzati-come-scudi-umani