Roma, 11 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Michele Rinelli – Di seguito le parole di Michele Rinelli sui vari fatti di cronaca a scapito degli appartenenti alle forze di Polizia. (Seguiamo). – Ho quasi 20 anni di servizio, gran parte passati a bordo di veicoli di polizia dedicati al controllo del territorio e in tutti questi anni ho visto da un osservatorio privilegiato vizi e virtù della società contemporanea, i suoi affanni, le sue storture, i suoi malanni portando quanta più umanità e professionalità possibile laddove ve ne fosse bisogno.
In questi anni di servizio ho sempre visto feroci attacchi da parte della pubblica opinione verso coloro i quali svolgono il pronto intervento di polizia, sempre poca comprensione, severe accuse, fotocamere levate a difesa di chi doveva essere accompagnato legittimamente in qualche ufficio di polizia.
Da un paio di anni a questa parte lo scenario è cambiato, un voltafaccia quasi repentino, non sono più le forze dell’ordine a finire sul banco degli imputati ma il sistema in cui sono confinate e ad ogni video che viene pubblicato, che sino a qualche tempo fa avrebbe suscitato critiche ferocissime verso le uniformi, sempre di più si leggono voci a sostegno delle stesse, anche nelle situazioni apparentemente più grottesche e infelici.
Il pugno ricevuto a Pisa da un Carabiniere, costretto a una rapida ritirata, che gli costeranno 30 giorni di prognosi, nonché la fuga roccambolesca vista a Verona dove un immigrato in preda agli eccessi delle sostanze stupefacenti, si fa beffe degli agenti intervenuti, comunque, nonostante le situazioni apparentemente non edificanti, ricevono dai moderni tribunali del popolo un inaspettato sostegno. L’articolo completo prosegue qui >>> https://paroleingiaccablu.wordpress.com/2018/06/09/nessuno-tocchi-le-divise-per-ora/