Roma, 26 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi – Dal prossimo primo ottobre prenderà il posto di Fabio Agostini, al comando dell’operazione Irini sin dalla sua nascita, a marzo dello scorso anno. (Segue articolo). – Sarà il contrammiraglio Stefano Turchetto a prendere il posto del collega Fabio Agostini al comando dell’operazione Irini, il massimo sforzo militare espresso dall’Unione europea per la stabilizzazione e pacificazione della Libia. Assumerà l’incarico a Centocelle dal prossimo primo ottobre, come deciso ieri dal Comitato politico e di sicurezza dell’Ue.
Classe 1966, di Treviso, negli ultimi due anni Turchetto è stato comandante della Prima divisione navale di La Spezia, assumendo per quattro turni il comando dell’operazione Mare sicuro nel Mediterraneo centrale.
Precedentemente (2018-2019) è stato “force commander” della missione Sophia, l’impegno europeo che ha preceduto Irini, partito nel 2015 e poi progressivamente indebolitosi (fino a perdere la componente navale) per le frizioni politiche tra Paesi membri sul tema migratorio.
Nel corso della sua carriera Turchetto è stato inoltre il secondo in comando all’Accademia navale e comandante di Nave Andrea Doria.
Dopo il via libera formale del Consiglio dell’Ue a marzo 2020, la missione Irini è ufficialmente partita il 4 maggio dello scorso anno, quando l’unità anfibia della Marina italiana San Giorgio ne ha assunto il ruolo di flagship.
Rientra nella Politica di sicurezza e difesa comune dell’Ue e si configura come operazione militare nel Mediterraneo, mantenendo la dicitura EuNavForMed che era già di Sophia. Per superare le difficoltà politiche di quest’ultima, Irini è nata avendo come focus prioritario l’implementazione dell’embargo dell’Onu sulla Libia, definito soprattutto nella risoluzione 2292 del 2016 del Consiglio di sicurezza. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2021/09/turchetto-agostini-comando-irini/