Roma, 19 feb 2013 – “A seguito delle interviste recentemente pubblicate su questo portale, anche un candidato del Popolo della Libertà, Maresciallo dell’Esercito Italiano, ci scrive richiedendo il proprio spazio”.
Spett.le Redazione,
sono un candidato alla Camera dei Deputati nella Regione Trentino Alto Adige ma sono soprattutto e orgogliosamente un Maresciallo dell’Esercito Italiano.
Svolgo il mio servizio presso le Truppe Alpine e in questo momento sono in licenza straordinaria per motivi elettorali.
La mia candidatura avviene attraverso le liste del Popolo della Libertà e sono il terzo della lista come posizione.
Ho buone possibilità di essere eletto, se nella Circoscrizione dove sono candidato, si otterrà un buon risultato. Sarebbe, credo, la prima volta che un Maresciallo dell’Esercito entra in Parlamento come deputato e quindi è per me un grande onore la partecipazione alle elezioni e nell’eventualità di un risultato positivo, ho già chiesto di far parte della Commissione Difesa.
Vorrei portare in Parlamento la voce di coloro che questa voce in un luogo istituzionale così importante non l’hanno mai avuta. Sino ad oggi siamo stati “rappresentati” o da generali o addirittura da ministri che non hanno neppure svolto il servizio militare. Dopo oltre 30 anni di onorato servizio, durante il quale ho potuto fare tutte le necessarie esperienze per poter essere utile alla “causa” mi sono laureato presso l’università la Sapienza di Roma e ho svolto diversi Master di specializzazione. Ho avuto l’onore di presiedere il Consiglio di Quartiere di Don Bosco nella città di Bolzano e attualmente nella stessa città, sono Consigliere comunale.
Come potete immaginare, non credo ad una sola parola su quanto hanno scritto coloro che hanno risposto alle domande da Voi poste. A parte quelle dell’estrema sinistra che come si sa, vede nei militari non degli umili servitori dello Stato, ma un insieme fastidioso di sanguisughe che sarebbe meglio non avere, sostituendo le Forze Armate con i frequentatori dei centri sociali.
Tutti gli altri, dimostrano con le risposte che ho letto la grande ipocrisia con la quale hanno nel tempo prestato la loro attenzione nei nostri confronti. Ne sono una testimonianza le ultime leggi assolutamente penalizzanti nei confronti degli appartenenti alle FF.AA.
Per cui permettetemi di non rispondere alle domande da Voi poste ai politici, perché le risposte sarebbero ovvie, ma permettetemi di esprimerVi la massima solidarietà per il Vostro quotidiano lavoro, con la promessa (non da politico, ma da Maresciallo) che se sarò eletto, la mia disponibilità per una seria costruttiva e assoluta disponibilità al confronto con la base e con le Vostre autorevoli esperienze sarà da parte mia sempre presente.
RingraziandoVi per lo spazi che vorrete dedicarmi e augurandovi ogni bene, Vi porgo cordiali saluti.
Enrico Lillo
enrico.lillo@fastwebnet.it
