Pandemia da Covid-19: Il rapporto del generale dell’Esercito in pensione Pier Paolo Lunelli

Roma, 14 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Le accuse di inadeguatezza contenute in un documento che verrà consegnato alla magistratura e anticipato dal Guardian. (Segue articolo). – Diecimila, delle oltre 35mila vite perse in Italia a causa del coronavirus si sarebbero potute salvare, se il nostro Paese avesse aggiornato il proprio piano anti-pandemie, secondo le linee guida indicate negli anni scorsi dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).

L’Italia, si legge nelle 65 pagine del rapporto messo a punto dal generale dell’Esercito in pensione Pier Paolo Lunelli, che verrà presentato ai magistrati che indagano sui presunti errori commessi dalle autorità italiane, disponeva solamente di un “piano vecchio e inadeguato” che “non fa alcun riferimento a scenari e ipotesi di pianificazione”.

È quanto anticipa il Guardian, che ha visionato il rapporto di Lunelli, che è stato comandante della Scuola per la difesa nucleare, batteriologica e chimica e ha contribuito a scrivere i protocolli contro le pandemie per alcuni Paesi, tra i quali l’Italia.

Secondo quanto riporta il quotidiano britannico, l’Italia non ha aggiornato il proprio piano anti-pandemie nel 2017, quando l’Oms e l’Ecdc indicarono nuove linee guida.Un “piano per la pandemia da influenza” pubblicato sul sito del ministero della Salute indica che l’ultimo aggiornamento risale al 15 dicembre 2016. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.huffingtonpost.it/entry/coronavirus-il-rapporto-del-general-lunelli-con-un-piano-aggiornato-litalia-poteva-evitare-10mila-morti_it_5f35107ac5b6fc009a6206a6

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