Parlamento Europeo: Si torna a parlare di Difesa comune

Roma, 24 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Mauro Indelicato – A rilanciare il tema sulla difesa comune è stata nei giorni scorsi il presidente della commissione europea, Ursula Von Der Leyen. (Segue articolo). – Il ritiro delle forze occidentali dall’Afghanistan ha lasciato il segno anche nel Vecchio Continente. In Europa la fine anticipata e frettolosa della missione Nato nel Paese oggi di nuovo in mano ai talebani, ha aperto la strada a una profonda riflessione sulle politiche di sicurezza.

Oggi gli Stati Uniti non vengono più percepiti come unica guida del mondo occidentale. L’Europa, in poche parole, deve iniziare a pensare a cavarsela da sola.

A dirlo iniziano a essere in molti, in ambito comunitario e non solo. Se alla disfatta afghana si aggiunge il caso dello stop, decretato dall’Australia su pressioni Usa, della vendita di sottomarini francesi inizialmente destinati a Canberra, ben si spiega come mai a Bruxelles il tema della “difesa comune” è tornato improvvisamente a galla.

Il discorso di Ursula Von Der Leyen al parlamento europeo. A rilanciare il tema sulla difesa comune è stata nei giorni scorsi il presidente della commissione europea, Ursula Von Der Leyen.

Lo ha fatto non in una sede e né tanto meno in un evento qualsiasi. Il numero uno dell’esecutivo comunitario ha incluso l’argomento tra i punti toccati nel discorso sullo stato dell’unione, riservandogli nella scaletta uno spazio non indifferente.

Del resto per Ursula Von Der Leyen parlare di difesa vuol dire tornare ai principali dossier di cui si è occupata prima di finire catapultata, un po’ per caso e un po’ per audaci contingenze politiche, nell’agone comunitario. L’articolo completo prosegue qui >>> https://it.insideover.com/politica/in-europa-si-torna-a-parlare-di-difesa-comune.html

 

 

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