Pensioni 2021: Cosa cambia per i pensionati

Roma, 30 Dic 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Alessandro Ferro – Tutti gli assegni di gennaio. (Di seguito l’articolo). – Anche nel 2021, le pensioni resteranno identiche a quello dell’anno che si avvia a terminare. Nemmeno uno spicciolo in più.

Qualche giorno fa (ecco il link) avevamo parlato del conguaglio inesistente per quanto riguarda l’anno in corso: la media complessiva per le somme non erogate nel 2020 raggiungerà i 15 euro in totale, attestandosi su una media di 10 euro.

Sembra incredibile ma è l’aumento previsto. Tutto questo a causa della crisi del Covid con un tasso di inflazione che per il 2021 è previsto intorno allo 0% contro lo 0,5% del 2020.

Cosa cambia per i pensionati. Per la seconda volta dall’entrata in vigore delle norme contributive del 1996, la media quinquennale del Pil fornisce un valore negativo mettendo a repentaglio il montante contributivo.

“Tale riduzione sarà comunque neutralizzata dall’articolo 5 del decreto 65 del 2015”, spiega alla Verità Alberto Brambilla, Presidente del centro studi Itinerari previdenziali, che sottolinea come sia “previsto, infatti, che il tasso di rivalutazione non sia mai negativo, salvo il recupero di quanto neutralizzato negli anni successivi”.

Chi è andato in pensione dal 1° gennaio 2020 vedrà rivalutato il montante contributivo accreditato al 31 dicembre 2018 dell’1,9945%, (media quinquennio 2014-2018), mentre non si procederà ad alcuna rivalutazione dei contributi versati nel 2019, l’anno precedente all’andata in pensione (legge Dini 335/95) nonché gli eventuali contributi versati nel 2020 fino alla decorrenza della pensione. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/economia/pensioni-ecco-blocco-fino-2022-momento-riforma-1913082.html

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