Pensioni: buco da 40 miliardi, all’orizzonte blocchi per le uscite

Roma, 20 gennaio 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Un buco di 40 miliardi creatosi in questi ultimi 10 anni con prospettive disastrose per il futuro sono dovute ai blocchi e la mancanza di ricambio di lavoratori.

Un buco da 40 miliardi di euro. Ma adesso si vede una toppa all’orizzonte. Dieci anni di blocco del turn over (con conseguente stop alle assunzioni) e anche gli scivoli introdotti dai vari governi, a partire da Quota 100, hanno inceppato i conti pubblici previdenziali degli statali, mandandoli in rosso. Le statistiche del Centro studi Itinerari Previdenziali parlano chiaro. I dipendenti pubblici in pensione, si legge nei documenti resi disponibili con il rapporto presentato alla Camera dal presidente Alberto Brambilla, sono 3,1 milioni e ogni mese percepiscono una pensione media di 2.062 euro.

Equilibrio

Affinché il sistema sia in equilibrio, il rapporto tra lavoratori e pensionati dovrebbe essere all’incirca di 1,5. La gestione, insomma, è sbilanciata: le pensioni dei dipendenti pubblici costano infatti circa 82 miliardi di euro, le entrate non arrivano a 43 miliardi. Ma, come spiega il Rapporto, il quadro futuro è in «evoluzione». 

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.pamagazine.it/pensioni-statali-mancano-40-miliardi-pesano-il-blocco-del-turn-over-e-le-uscite-anticipate/

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