Roma, 29 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Teresa Maddonni – Le pensioni di marzo potrebbero essere più basse per le trattenute fiscali, ma anche più alte. Segue. – Le pensioni di marzo avranno un importo più basso, o anche più alto, ma perché e soprattutto per chi? Lunedì 2 marzo moltissimi pensionati, nonostante l’emergenza coronavirus, andranno a ritirare la pensione o avranno l’accredito per quelli che hanno scelto di riceverla sul conto corrente.
Molti però potrebbero trovarsi un importo più basso o anche più alto, come hanno potuto verificare già sul cedolino online previsto ora in una veste nuova, cioè con un nuovo servizio dell’INPS su come leggerlo.
Le pensioni di marzo potrebbero essere più basse per le trattenute fiscali, ma anche più alte. Vediamo per chi.
Pensioni più basse a marzo: ecco per chi.
Le pensioni di marzo potranno avere un importo più basso a causa delle trattenute Irpef. Quei pensionati che avranno pagato di meno nel 2019 si vedranno decurtare una parte della pensione.
Questo avverrà per coloro che hanno versato meno imposte Irpef rispetto a quanto dovuto nel 2019. L’Irpef che viene applicata alle pensioni consiste in una trattenuta mensile, come avviene su tutti i redditi imponibili, cui si aggiungono le addizionali regionali e comunali. Di conseguenza le pensioni di marzo saranno più basse:
per chi si vedrà applicata l’addizionale comunale in acconto per il 2020 con un importo ridotto fino al mese di novembre;
per il calcolo Irpef 2019 pagata mensilmente che se dovesse risultare inferiore a quanto dovuto verrà decurtata dalla pensione di marzo;…L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Pensioni-importo-piu-basso-marzo-per-chi
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