Politica: Intervista a Salvatore Attanasio, padre dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, ucciso un anno fa nella Repubblica Democratica del Congo

Roma, 10 Gen 2022 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Daniele Bellocchio – “Grave il silenzio Onu sulla morte di mio figlio”. (Segue articolo). – Tra poco più di un mese, il 22 febbraio, sarà trascorso un anno dalla tragica morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio nella Repubblica Democratica del Congo.

A quasi 364 giorni di distanza da quel drammatico agguato durante il quale persero la vita il giovane ambasciatore italiano, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista del fuoristrada su cui viaggiavano Mustapha Milambo, le indagini sembrano essere ormai giunte al termine.

Il procuratore aggiunto di Roma Sergio Colaiocco a breve chiuderà la fase istruttoria e depositerà gli atti. Ad oggi, per quel si è potuto conoscere, appaiono evidenti le responsabilità del World Food Programme (Pam) nella erronea gestione della sicurezza ma si è scoperto inoltre che l’organizzazione delle Nazioni Unite ha anche alterato il documento di viaggio trasmesso alla Monusco (misisone di peacekeeping ONU in RDC) omettendo il nome dell’ambasciatore e del carabiniere di scorta e segnalando soltanto la presenza di funzionari del Pam nel convoglio.

Molte ombre ammantano ancora la tragedia e InsideOver, per cercare di fare un po’ più di chiarezza, ha ascoltato l’ingegnere Salvatore Attansio, padre dell’ambasciatore, che ha rilasciato un’intervista che permette di comprendere quale sia l’attuale situazione delle indagini, capire le incongruenze che sono emerse durante le inchieste e avere un ricordo autentico e prezioso dell’ambasciatore Luca Attanasio.

Ingegnere, è quasi trascorso un anno dal drammatico agguato avvenuto in Nord Kivu, molto si è letto e si è sentito in merito, qual è la sua opinione su quanto è accaduto?

Un’idea ben chiara non ce l’abbiamo. Noi abbiamo acquisito numerose informazioni dalla stampa. Sappiamo che la Procura di Roma sta lavorando alacremente e abbiamo assoluta fiducia nell’operato dei nostri inquirenti.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://it.insideover.com/politica/grave-il-silenzio-onu-sulla-morte-di-mio-figlio.html

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