Polizia Postale: Reati informatici in aumento per effetto coronavirus

Roma, 16 Mar 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – I casi sospetti possono essere segnalati sul portale della Polizia postale. Segue. – In questi giorni, in cui milioni di italiani sono in casa, i reati “tradizionali” sono crollati e sono invece aumentati quelli informatici.

Il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia postale (Cnaipic) sta lavorando senza sosta per arginare le nuove truffe online, fakenews e hacker in azione che, approfittando della vulnerabilità emotiva della persone, tentano di “infettare” i dispositivi con i malware o mettono in Rete notizie non vere.

“Abbiamo un incremento di criminalità informatica in questa situazione in cui siamo tutti a casa e sempre connessi, in uno stato di fragilità psicologica” lo afferma Nunzia Ciardi, direttore del Servizio polizia postale, spiegando come in questi giorni sia aumenta la criminalità informatica.

L’invito dei nostri esperti è quello di fare attenzione, soprattutto alle mail ben fatte che offrono servizi connessi all’emergenza Covid-19 o che segnalano importanti prescrizioni mediche dell’Oms.

Possono essere il mezzo mediante cui gli spietati hacker riescono a scaricare allegati malevoli in grado di raccogliere informazioni sull’incauto mittente.

“Se vediamo arrivare una mail da un medico o una comunicazione urgente relativa allo stato di allerta del Coronavirus, è facile essere tratti in inganno anche se non si è degli sprovveduti, basta un attimo di distrazione” aggiunge Nunzia Ciardi.

Tra gli esempi più ingegnosi da segnalare, la finta mappa della diffusione del Coronavirus nel mondo che nasconde un insidioso malware;…L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.poliziadistato.it/articolo/155e6e0b219e178303074293

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