Polizia Stato: Congedo straordinario e aspettativa per infermità

Roma, 15 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – Per il personale della Polizia di Stato c’è un limite ben preciso da non superare. Ecco qual è e come viene pagata l’assenza. (Segue articolo). – Alle Forze di Polizia è riconosciuto – oltre ai permessi e al congedo ordinario – anche un congedo straordinario e un periodo di aspettativa per infermità o gravi motivi. È importante sapere però che c’è un limite ben preciso da non superare, pena la cessazione dal servizio.

Una norma di cui non tutti gli appartenenti al corpo della Polizia di Stato sono a conoscenza, tant’è che in molti ci hanno chiesto chiarimenti su questo tema.

A tal proposito abbiamo scelto di scrivere una guida con tutto ciò che è importante sapere sul congedo straordinario per infermità e gravi motivi e sulla durata massima dell’aspettativa.

Facciamo chiarezza quindi su questo tema che interessa tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato ed è di notevole importanza per la loro carriera. Quanti giorni di congedo straordinario e aspettativa?

Sono gli articoli 37 – del d.P.R. 3/1957 – e 60 – d.P.R. 782/1985 (regolamento di servizio dell’Amministrazione della pubblica sicurezza) – a riconoscere al personale della Polizia di Stato la concessione del congedo straordinario per infermità o per gravi motivi familiari.

Nel dettaglio, il congedo straordinario per gravi motivi può essere richiesto in maniera continuativa o frazionata entro un limite di 45 giorni annui.

A tal proposito è bene specificare che nel congedo straordinario vengono calcolati anche i festivi e i giorni di riposo – se compresi nel periodo di assenza – cosa che invece non avviene per il congedo ordinario. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Polizia-aspettativa-congedo-straordinario-infermita-gravi-motivi-familiari

 

 

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