Rifiuti e riciclaggio: Scoperti 25mila barili di DDT tossico in una discarica sommersa nel Pacifico

Roma, 28 Apr 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Sabrina Del Fico – Una vera e propria discarica sottomarina nella Baia di Los Angeles è stata rilevata dai ricercatori dell’Università di San Diego. (Segue articolo). – Gli scienziati marini dicono di aver trovato ciò che credono essere oltre 25.000 fusti contenenti probabilmente DDT scaricati nel sud della costa californiana, non lontano dall’isola di Santa Catalina.

Le immagini dei fusti tossici sono state catturate dei ricercatori dell’Istituto di Oceanografia dell’Università di San Diego (California), che hanno scandagliato più di 36.000 acri di fondale marino fra l’isola di Santa Catalina e la baia di Los Angeles. Un’area già individuata come particolarmente inquinata, contenente alti livelli di sostanze chimiche tossiche nell’ecosistema.

Purtroppo, il bacino marino di Los Angeles è stato utilizzato come vera e propria discarica industriale per numerosi decenni, già a partire dagli anni ’30

. I registri navali dello scorso secolo mostrano come le compagnie industriali del Sud California abbiano usato il bacino come discarica addirittura fino al 1972 – anno dell’Ocean Dumping Act che proibiva lo sversamento nell’oceano di materiale che danneggia o mette in pericolo la salute umana o l’ambiente marino.

Droni sottomarini hanno utilizzato la tecnologia sonar per catturare immagini ad alta risoluzione dei fusti depositati a 900 metri di profondità. La quantità di rifiuti rinvenuta sui fondali è sconcertante. Oltre ai fusti tossici, infatti, i ricercatori hanno trovato anche una vasta area adibita a discarica di rottami. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.greenme.it/informarsi/rifiuti-e-riciclaggio/discarica-pacifico-ddt/?fbclid=IwAR1H7b6qAZ8yjsrL4qU6PD2NDRwMqA_jojqkLiosul98NrK64ZxXLKzYzM0

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